Comfort Abitativo: cos’è e da quali Fattori dipende

Cos'è il comfort abitativo

Gli eventi che hanno caratterizzato gli ultimi due anni hanno determinato un sensibile cambiamento per quanto riguarda l’utilizzo degli spazi domestici. Smart working e didattica a distanza, infatti, hanno portato milioni di persone a trascorrere molto più tempo in casa; ciò ha fatto emergere nuove esigenze abitative, in particolare la riorganizzazione degli spazi alla ricerca del massimo della funzionalità e del comfort. Quest’ultimo rappresenta un aspetto più complesso di quanto possa sembrare, tant’è che spesso si parla di multicomfort, a riprova di quanto siano differenti i fattori che possono incidere sulla qualità della vita all’interno dello spazio domestico. Di seguito, vediamo quali sono e come è possibile intervenire per migliorare complessivamente il comfort abitativo.

Multicomfort domestico: cos’è

Quando si parla di “multicomfort domestico” si fa riferimento ai diversi livelli di comfort che possono caratterizzare una casa; ciascuno di essi è influenzato tanto dalle caratteristiche tecniche e strutturali dell’unità abitativa quando da fattori esterni quali, ad esempio, la posizione, il clima o l’esposizione solare. Il multicomfort, quindi, riguarda il comfort abitativo in ogni suo aspetto, dall’isolamento termico alla qualità dell’aria, passando per l’impermeabilizzazione fino all’isolamento dai rumori esterni.

Idee per il multicomfort domestico

I vari tipi di comfort domestico

È possibile individuare quattro grandi aree di intervento all’interno del “multicomfort domestico”:

  • Comfort acustico. In ambiente domestico, riguarda principalmente la capacità di garantire il migliore isolamento acustico degli ambienti interni dai rumori esterni, derivanti ad esempio dal traffico stradale e dalla pioggia battente (interessati quindi le pareti perimetrali, le finestre e le coperture), ma anche dal calpestio del piano superiore (interessati i isolai) o la televisione o il parlare dei vicini adiacenti (interessate le pareti divisorie interne); tale prerogativa è fondamentale per ridurre lo stress derivante dalle interferenze sonore, che possono disturbare lo studio, il lavoro o il riposo;
  • Comfort termico. È un aspetto piuttosto complesso, che va oltre la semplice coibentazione termica della casa e degli ambienti interni. Talvolta, comunque, già un isolamento efficace è in grado di limitare al massimo la dispersione del calore, i ponti termici e gli altri fenomeni che inficiano le prestazioni energetiche dell’unità abitativa favorendo un microclima ottimale;
  • Comfort visivo. La gestione della luce naturale, così come quella dell’illuminazione artificiale, è spesso sottovalutata. Vetri opachi o ad elevata trasmissione luminosa – a seconda dell’esposizione di cui godono i singoli ambienti – sono alcune delle soluzioni attuabili per valorizzare o filtrare la luce naturale, attraverso una distribuzione efficace della stessa;
  • Qualità dell’aria. A prescindere da quanto tempo, in media, si trascorra in casa, è indispensabile garantire un alto livello di salubrità dell’aria. A tale scopo, esistono diverse soluzioni: l’utilizzo di materiali e prodotti naturali, che non contengono e non emettono sostanze inquinanti, ma anzi ad esempio contribuiscono a ridurne la presenza, un ricircolo costante dell’aria e, non ultimo, un’adeguata protezione delle strutture dell’involucro, in grado di prevenire infiltrazioni, risalita di umidità, condensa e muffa.

Come ottimizzare il comfort abitativo

Interventi per ottimizzare il comfort abitativo

Le soluzioni funzionali all’ottimizzazione del comfort all’interno degli ambienti domestici variano in relazione al contesto di applicazione. Ragion per cui, è bene valutare preventivamente le criticità sulle quali si intende intervenire, così da individuare la soluzione più adatta scegliendo sempre prodotti e materiali di qualità. In tal senso, il portale Sg-LifeUpgrade.it rappresenta un valido supporto per chiunque voglia rendere la propria abituazione più confortevole e ‘performante’ da ogni punto di vista.
Fatta questa premessa, come migliorare concretamente il comfort domestico? La risposta varia a seconda delle specifiche del singolo caso.

Per ottimizzare le prestazioni energetiche dell’involucro, ad esempio, si può optare per l’isolamento esterno delle pareti perimetrali mediante un cappotto termico, che nel caso di utilizzo di pannelli in lana di vetro o di lana roccia permette anche di incrementare l’isolamento acustico, garantendo massima traspirabilità e sicurezza in caso di incendio, essendo prodotti incombustibili. Oppure, in alternativa, realizzare contropareti a secco a rivestimento interno delle pareti perimetrali, e controsoffitti a secco a rivestimento interno di coperture o solai freddi, utilizzando lastre in gesso rivestito (cartongesso) e pannelli in lana di vetro nell’intercapedine delle strutture metalliche, anche in questo caso abbinando prestazioni di isolamento termico e acustico.

Per il miglioramento dell’isolamento acustico dai rumori esterni, oltre alle soluzioni sopra indicate, è possibile prevedere la realizzazione di pareti divisorie a secco o contropareti a secco a rivestimento di pareti interne esistenti, abbinando sempre lastre in gesso rivestito (cartongesso) e pannelli in lana di vetro nell’intercapedine delle strutture metalliche, o controsoffitti a secco a rivestimento dell’intradosso dei solai, o tappetini acustici posati all’estradosso dei solai.
La sostituzione dell’intonaco, con uno specifico da risanamento, per esempio costituisce un buon modo per migliorare anche la qualità dell’aria, eliminando gli effetti provocati dall’umidità di risalita come, per esempio, la formazione di umidità superficiale e le muffe.

Allo stesso modo, rivestimenti a secco in lastre di gesso rivestito (cartongesso) a ridotto assorbimento di acqua e/o con barriera al vapore, possono contribuire a migliorare la salubrità dell’aria all’interno degli ambienti domestici, specie quelli più umidi.
Infine, è possibile intervenire sulle superfici trasparenti: i doppi vetri garantiscono una maggiore coibentazione termica mentre lastre ad opacità regolabile o vetri elettrocromici possono implementare una efficace azione di modulazione e filtraggio della luce naturale.

Torna in alto