La corretta disposizione dei quadri, soprattutto in presenza di più tele per andare a creare una vera e propria gallery wall, rappresenta un compito tutt’altro che banale. Per riuscire infatti a creare ambientazioni eleganti ed armoniose è importante rispettare specifiche regole e rispondere a degli schemi capaci di scongiurare un effetto caotico in favore di composizioni tanto eclettiche quanto ricercate.
Le soluzioni in questo caso sono molteplici e, per essere sicuri di non sbagliare, potrete affidarvi ad un preciso schema per appendere i quadri a seconda del numero di tele, della grandezza e della forma che vorrete dare alla vostra composizione. All’interno di questo articolo troverete oltre 30 schemi per appendere i quadri accompagnati da altrettante idee e soluzioni dal carattere versatile perfetti per qualsiasi ambiente di casa o ufficio.
Indice
Schemi per appendere i quadri
Una gallery wall dovrà presentare un effetto visivo armonioso, un equilibrio tra i diversi elementi che sarà generato da assi immaginari da utilizzare come guida compositiva. Come avrete modo di scoprire osservando con attenzione i molteplici schemi per appendere i quadri che qui andremo a mostrarvi, è proprio lo studio geometrico a creare armonia tra forme anche diverse tra loro per tipologia e dimensione.
L’ideale è affidarsi a degli assi (potrete anche crearli direttamente sulla parete ad esempio con del nastro di carta), da distribuire in orizzontale, verticale, sopra o sotto le tele, che faranno da base e da guida per la composizione, si potrà così passare facilmente da schemi lineari a dinamici, radiali, diagonali, a telaio, a blocchi oppure a spirale. La scelta dello schema, oltre che a rispondere ad un gusto propriamente estetico, dovrà anche tenere conto della collocazione, della grandezza della parete, della presenza o dell’assenza di elementi di arredo.
Quadri su scale
Abbiamo deciso di dedicare un particolare approfondimento agli schemi per appendere i quadri in corrispondenza di una scala. Naturalmente nella composizione delle tele bisognerà tenere conto dell’effetto obliquo che la scala va a generare, rispettare tale geometria sarà importantissimo per creare una percezione di equilibrio tra decori per pareti e gradini. Eccovi quindi una serie di schemi che prendono forma attraverso l’utilizzo di un numero differenti di quadri andando a creare effetti lineari oppure dinamici.
Quadri negli angoli
Uno spazio solitamente non considerato come atto a collocare quadri e cornici è quello angolare, stiamo parlando proprio degli angoli chiusi o aperti delle pareti di qualsiasi ambiente della casa, in particolare delle zone di passaggio come corridoio, ingresso o open space. In questo caso si utilizzerà proprio il punto di incontro tra le due pareti come asse intorno al quale collocare le tele che potranno andare a definirsi a specchio o a schema libero creando una suggestiva percezione di continuità .
Quadri grandi
Quando si parla di schemi compositivi i quadri di grandi dimensioni fanno il più delle volte eccezione, questo perché molto spesso si predilige la collocazione di un’unica grande tela a caratterizzare una parete. Nel caso in cui vogliate abbinare quadri XXL l’ideale è non superare il numero di tre su di un’unica parete.
Quadri in corridoio
Nella nostra guida su come disporre i quadri in corridoio abbiamo avuto occasione di mostrarvi specifici schemi sviluppati appositamente per il particolare layout di questi ambienti. Vi consigliamo pertanto di dedicare un paio di minuti a questa lettura per scoprire consigli e soluzioni che vi permetteranno di valorizzare al massimo anche corridoi particolarmente angusti.
Idee per i diversi ambienti della casa
Oltre a schemi, dimensioni e forme, la scelta dei quadri e della loro collocazione dovrà anche tenere conto dell’ambiente, dei cromatismi e dell’illuminazione. Se il soggetto potrà essere assolutamente libero, il nostro consiglio è in ogni caso di liberarsi dai soliti cliché e di provare a sperimentare ad esempio collocando i quadri direttamente a terra o poggiandoli su di una mensola nella zona living, creando mix seducenti in zona notte, non necessariamente dietro al letto o, ancora, scegliere di inserire delle tele anche in bagno, preferendo in questo caso un tocco irriverente.