Affascinante, rilassante e fatto di amore per l’essenziale… l’arredamento in stile giapponese risponde a regole ben precise e questo vale per qualsiasi ambiente della casa, bagno compreso.
Da un po’ di tempo a questa parte si assiste ad un desiderio anche nel mondo occidentale di creare ambienti ispirati proprio alla tradizione nipponica e, qui in particolare, andremo a spiegarvi e mostrarvi come arredare un bagno in stile giapponese, cercando di rispettare quanto più possibile una tradizione antichissima.
La cura e la pulizia del corpo rivestono un ruolo centrale nella vita di ogni giapponese e quello del bagno diviene un vero e proprio rito purificatorio, scopriamolo insieme…
Indice
Caratteristiche di un bagno stile giapponese
Acqua caldissima, vapori dai profumi di oli essenziali… quella del bagno giapponese è un’esperienza altamente rilassante ed avvolgente, consente di ritrovare il benessere ed il contato con il proprio io più profondo. Come vi abbiamo già accennato, quello del bagno è per i giapponesi un vero e proprio rito che viene praticato solitamente la sera. Va eseguito rispettando rigorosamente specifici passaggi, primo fra tutti quello di lavarsi prima di entrare nella vasca. Seduti su di uno sgabello si ci lava sia il corpo che i capelli utilizzando dei secchi di acqua calda e morbida spugna. Soltanto una volta che si è completamente puliti si ci potrà immergere nella vasca.
Vasca da bagno giapponese
Tradizionalmente realizzata in legno di cipresso, la vasca da bagno presenta solitamente delle dimensioni contenute, tuttavia è più profonda rispetto ad un’altezza standard. L’immersione in acqua calda, ad una temperatura compresa tra i 38° ed il 42°, avviene come già accennato dopo essersi lavati accuratamente e può durare tutto il tempo che si desidera. Un tempo l’acqua all’interno della vasca non veniva svuotata bensì utilizzata da tutti i membri della famiglia, ecco perché è così importante per i giapponesi entrare al loro interno perfettamente puliti.
Le moderne vasche vengono realizzate anche in ceramica o in resina ma, volendo rispettare il tradizionale rito dell’Ofuro, bisogna scegliere il legno di cipresso giapponese, l’hinoki.
Lavabo giapponese
All’interno di un bagno giapponese il lavabo è solitamente piccolo, può avere forma arrotondata oppure quadrata o rettangolare e viene presentato in versione da appoggio. Il suo ruolo non è centrale e viene solitamente posizionato in un antibagno.
Sanitari giapponesi
I sanitari giapponesi probabilmente sono ciò che avete sempre sognato, perché se da un lato si è molto legati alla tradizione, questi elementi sono dei veri e propri gioielli di moderna tecnologia. Posizionati in uno spazio separato a quello dove viene posizionata la vasca, i WC sono della tipologia con bidet integrato dalle molteplici funzioni, ad essi si abbina sempre un piccolo lavabo che consente di lavarsi le mani per un’igiene completa.
Bagno giapponese tradizionale
Come avrete probabilmente intuito, un bagno giapponese tradizionale presenta ambienti separati. I sanitari vengono collocati in maniera indipendente, mentre la zona dedicata all’Ofuro è caratterizzata dalla presenza della vasca, dello spazio dedicato al lavaggio, comprensivo spesso di doccino con scarico a terra, e del lavabo. Il materiale da utilizzare è sicuramente il legno, non soltanto per gli elementi di arredo ma anche per i rivestimenti, l’idea è infatti quella di scegliere essenze naturali e rilassanti, ecco alcuni esempi di bagni di in stile giapponese tradizionali.
Bagno giapponese moderno
Sebbene legatissimo alle sue tradizioni, il Giappone è famoso anche per la sua straordinaria modernità e proiezione verso il futuro. Questo si rispecchia anche nell’arredamento di interni delle case più moderne dove il bagno trova il perfetto punto di incontro tra tradizione e innovazione. Ecco come progettare uno spazio moderno dove poter praticare il rito dell’Ofuro.
