L’arredamento di una piccola cucina risulta essere quasi sempre un cruccio vista la necessità di operare determinate scelte in termini che potremmo definire sacrificali: faccio a meno della lavastoviglie o di un comparto dispensa? Scelgo il lavello a due vasche oppure opto per un piano di lavoro di maggiore ampiezza? Queste e molte altre domande sono più che lecite quanto lo spazio che si ha a disposizione è abbastanza limitato. Come sempre però ci sono piccoli accorgimenti e regole che vi permetteranno di realizzare le migliori combinazioni possibili e, in questo frangente, vorremmo concentrarci sulla progettazione di cucine piccole e strette.
Una pianta piccola e stretta imporrà delle scelte quasi obbligate a livello progettuale, ci concentreremo tuttavia sui singoli aspetti e sui diversi casi suggerendovi le migliori alternative possibili da mettere in pratica in maniera anche abbastanza semplicistica. Siete curiosi? Proseguire allora nella lettura…
Come arredare cucine piccole e strette
Quando si parla di progettazione di cucine piccole e strette il primo passo da compiere è sicuramente quello relativo alla valutazione della pianta, la presenza di eventuali fonti luminose e la conseguente scelta del modello che si vorrà realizzare. Si potrà creare una cucina lineare, quindi che va ad occupare una singola parete, una cucina a L, che occupa due pareti, oppure una cucina ad U, che abbraccia tre pareti ma che potrebbe davvero restringere lo spazio in maniera eccessiva.
Prestate molta attenzione alla scelta dei colori, non soltanto per le pareti anche a quelli da scegliere per la cucina stessa. Sarà bene scegliere tonalità neutre o molto chiare, se invece amate le sfumature dark potrete permettervele solo nel caso in cui la vostra cucina disponga di una esposizione ottimale alla luce naturale. Studiate con attenzione anche il sistema di illuminazione della cucina, consultando la nostra guida dedicata, per garantivi il massimo a livello di praticità e prestazioni.
Per cercare di compensare i volumi ridotti ricordate di sfruttare sempre al meglio le altezze. Potrete realizzare delle armadiature fin quasi al soffitto in modo da avere maggiore spazio per la dispensa e la sistemazione di batterie, piatti ed accessori. Cercate anche in questo caso di prediligere dei colori chiari, primo fra tutti il bianco, in modo da non andare a rendere la percezione dello spazio ancor più angusta.
Se avete la fortuna di avere una cucina piccola e stretta dotata di una finestra cercate di rendere proprio quest’ultima protagonista visto che vi permetterà di ampliare i volumi percepiti. Se possibile lasciate libera la parete dove questa è posta oppure posizionate il lavello in sua corrispondenza così da poter godere pienamente della vista all’esterno.
Se i volumi ve lo consentono potrete inserire all’intero della vostra piccola cucina anche uno spazio dedicato alla colazione, quindi una zona snack alla quale magari abbinare degli sgabelli che può essere anche proposta in versione a scomparsa. Se invece vi trovate di fronte alla progettazione di una cucina piccolissima sarà meglio optare per delle piccole mensole poco ingombranti che tuttavia potranno rivelarsi preziose per tenere tutto in ordine ed a portata di mano. Non dimenticate infine di tenere conto dell’estetica dedicandovi alla progettazione di cucine piccole belle.