Molto probabilmente l’idea di progettare un bagno con doccia passante, ossia che preveda il passaggio all’interno della doccia stessa, potrà sembrare ad un primo impatto quasi folle. La possibilità di camminare dentro la doccia per raggiungere una parte dell’ambiente potrebbe tuttavia mostrarsi vincente, anzi decisamente pratica, in presenza di piante particolari o nel caso in cui si abbia la necessità di rispondere ad esigenze specifiche.
Prima di avventurarsi nella realizzazione di una doccia passante sarà bene comprendere a fondo l’effettivo potenziale di questa tipologia di progetto, andando a valutare con attenzione vantaggi e svantaggi che un layout di questo tipo regalerà nell’utilizzo quotidiano. Se siete curiosi di approfondire l’argomento, proseguite nella lettura…
Come progettare una doccia passante
Come probabilmente avrete già intuito, e come avrete modo di osservare dalle foto di esempio che abbiamo selezionato, una doccia passante è caratterizzata da un’apertura insolita, ossia dalla presenza di uno o più lati completamente aperti che consentano il passaggio. Andrà realizzata in versione filo pavimento così da evitare qualsiasi evenienza di inciampo, potrà andare ad integrarsi perfettamente con i pavimenti, oppure essere caratterizzata dalla presenza di un piatto doccia incassato. Per libertà di utilizzo ricorda una doccia walk in con la differenza che va ad assumere anche la funzione di corridoio verso il fondo del bagno oppure verso lavanderia, camere, ecc…
Pro e contro di una doccia passante
Iniziamo subito dalla nota dolente, ossia da quello che è il “contro” principale di questa tipologia di doccia: la dispersione dell’acqua in fase di utilizzo. Nonostante l’accortezza di installare una piletta di scarico a portata massima, una piccola parte l’acqua andrà a fuoriuscire inevitabilmente e, in ogni caso, dovrete sempre asciugare il pavimento per poter utilizzare in sicurezza il passaggio all’interno della doccia.
Volendo invece considerare i vantaggi di una doccia passante possiamo sicuramente tenere conto della indiscutibile ottimizzazione degli spazi, soprattutto in presenza di bagni stretti e nel caso in cui non sia possibile collocare la doccia sul fondo. Potrà essere utilizzata per mettere in comunicazione due bagni oppure il bagno e la camera da letto. Non da ultimo, risulterà suggestivo l’impatto estetico vista la presenza di ante in vetro che lasciano la vista libera di spaziare.